a poem by Lavinia Capogna
Better times
When these decades of ugliness
towards ME-patients will collapse
those arrogant and denigrating doctors
behind their white coats,
those sex-crazed and mendacious psychiatrists,
those bumptious and indifferent politicians,
those unworthy relatives who had no love
will be buried by an avalanche
like a glacier breaking in spring
Their lack of compassion will condemn them
because they have been arid-hearted
towards teenagers imprisoned in a room
who without strength
could not run towards the sun,
towards women with tired faces
who just wanted some serenity
instead of daily pain,
towards men who dreamed of love
instead of living in perpetual exile
from the world.
Do not believe that the sufferings
will go unheard.
Lavinia Capogna
Tempi migliori
Quando crollerà la bruttezza di questi decenni
verso i malati di Encefalomielite Mialgica
quei dottori arroganti e denigranti dietro i loro camici bianchi,
quegli psichiatri maniaci sessuali e mendaci,
quei politici boriosi e indifferenti,
quei parenti indegni che non hanno avuto amore
saranno sepolti da una valanga
come un ghiacciaio che si spezza in primavera
La loro mancanza di compassione li condannerà
perché hanno avuto il cuore arido
verso adolescenti prigionieri in una stanza
che senza energia non potevano correre verso il sole,
verso le donne dal volto stanco
che avrebbero voluto solo un po’ di serenità
e non dolori quotidiani,
verso gli uomini che sognavano un amore
e non essere in un perpetuo esilio dal mondo.
Non crediate che le sofferenze
non siano ascoltate.
Lavinia Capogna